1492 |
Gli
ebrei vengono cacciati dalla Spagna e, anche in Sicilia,
le fiorenti comunità di Salemi e Palermo devono lasciare
l'isola. |
1513 |
Viene
introdotto in Sicilia il Tribunale del Sant'Uffizio.
altrimenti conosciuto come Inquisizione. |
1535 |
Visita
di Carlo V a Palermo e suo trionfo per le sue vittorie
ottenute nel Mediterraneo a danno dei pirati barbareschi
d'Algeria. |
1556 |
Si
contano 72 baroni sull'isola: nel 1810 essi saranno
divenuti 277. Essi hanno il diritto di sedere nel Parlamento,
istituzione creduta antichissima e allora assai amata
dai siciliani, quale simbolo dell'autonomia dell'isola.
Diviso in tre Brazos o Camere, una riservata all'alto
clero, una ai baroni e ai militari, una alle città direttamente
dipendenti dal re, il Parlamento aveva solo potere consultivo. |
1570 |
Messina
è base per la grande flotta cristiana (composta da galee
veneziane, spagnole, papaline, toscane ecc.) che riporterà
a Lepanto, nell'Ottobre del 1571, la celebre vittoria
contro i Turchi. Numerosi uomini d'equipaggio e rematori
delle galee sono reclutati in Calabria e Sicilia. |
1624 |
Epidemia
di peste in Palermo. La miracolosa scoperta delle ossa
di S.Rosalia contribuirà, secondo la voce popolare,
a debellare la pestilenza. Da allora la santa diviene
patrona della città. |
1647 |
Ribellione
di Palermo, in concomitanza della sollevazione di Tommaso
Aniello a Napoli. Il moto antispagnolo è capeggiato
da due popolani, Nino de la Pelosa e Giuseppe d'Alessi
ma la ribellione viene presto repressa. Nel 1674 anche
Messina si solleva contro gli Spagnoli, ottenendo soccorsi
dal re di Francia. La città viene brutalmente riconquistata
dagli Spagnoli nel 1678. |
1693 |
Un
terribile terremoto colpisce la Sicilia sud-orientale. |
1713 |
Il
trattato di Utrecht assegna la Sicilia ai Savoia: Vittorio
Amedeo, nuovo re, visita l'isola. |
1714 |
La
Sicilia ha 1123000 abitanti: nel 1570 ne contava 1070000. |
1718-20 |
La
Spagna riconquista la Sardegna e minaccia Napoli e Palermo.
A Capo Passero la flotta spagnola viene però distrutta
da quella inglese. La Sicilia viene assegnata all'imperatore
asburgico che, in cambio, cede la Sardegna ai Savoia. |
1733 |
Lo
scozzese Patrick Brydone pubblica Tour through Sicily
and Malta, resoconto del suo viaggio in Sicilia. |
1735 |
Incoronazione
di Carlo di Borbone a Palermo. Inizia così il dominio
della dinastia borbonica. |
1781-86 |
lI
Caracciolo è vicerè dell'isola: sono promosse alcune
riforme al fine di accrescere la piccola proprietà.
Viene abolita l'inquisizione. |
1794 |
La
scoperta del metodo Leblanc per ottenere il carbonato
di sodio nivoluziona alcuni processi industriali: lo
zolfo diviene competitivo. Dal 1790 è massiccia l'esportazione
di agrumi siciliani in tutta Europa. Nel 1814 sono attive
alcune distillerie di vino a Marsala, di proprietà inglese. |
1806 |
Truppe
inglesi si stanziano in Sicilia per proteggerla dagli
eserciti bonapartisti favorendo una notevole prosperità
economica. |
1812 |
Grazie
all'ingerenza del rappresentante britannico in Sicilia
Lord Bentinck, viene promulgata una costituzione di
ispirazione liberale che abolisce i diritti feudali.
La costituzione prevede due camere sul modello parlamentare
inglese. |
1816 |
Formazione
del Regno delle Due Sicilie; vengono unificate le corone
di Napoli e di Palermo e viene abolita la bandiera siciliana.
La costituzione del 1812 viene parimenti abrogata. |
1840 |
Si
segnala la piaga del controllo illecito delle acque,
soprattutto nella zona di Palermo, colpita dall'iraridimento
della superficie freatica. Incontrollato è anche il
contrabbando. |
1847 |
Un'indagine
rivela che metà della superficie boschiva dell'isola
è distrutta nel corso del secolo: il clima diviene più
arido. Viene pubblicata La lettera da Malta di Francesco
Ferrara, opera che propugna l'autonomia della Sicilia
nell'ambito di una federazione di Stati italiani. |
1848-49 |
Insurrezione
di Palermo e della Sicilia. |
1860 |
Nell'aprile
scoppia un'insurrezione a Palermo, ordita da agenti
inviati dal Nord. Spedizione dei Mille in Sicilia, capeggiata
da Garibaldi. Il 21 ottobre un plebiscito (432000 sì
e 600 no) sancisce l'unione dell'isola al Regno d'italia. |
1866 |
Rivolta
di Palermo, causata dalla difficile situazione economica
(15000 disoccupati). Infine, la flotta italiana bombarda
la città, mentre 4000 soldati mettono fine alla ribellione. |
1886 |
Il
rapporto Jacini sullo stato dell'agricoltura italiana
rileva la penuria alimentare in cui versa l'isola, aggravata
dall'aumento della popolazione. Tra il 1880 ed il 1914
circa un milione e mezzo di siciliani lasceranno l'isola,
diretti soprattutto negli Stati Uniti. Tale fenomeno
favorisce l'affluire di consistenti rimesse inviate
dagli emigrati (circa 100 milioni di lire, nel 1907). |
1893 |
Scoppia
lo scandalo Notarbartolo, direttore del Banco di Sicilia,
assassinato per avere denunciato il malcostume politico
e finanziario. |
1894 |
Un
cattivo raccolto e le disuguaglianze nella distribuzione
delle terre ecclesiastiche fanno si che gli aderenti
ai cosiddetti Fasci di lavoratori, organizzazione che
legava i contadini meno abbienti (fondata nel 1889),
promuovano disordini e sommosse. Caduto il governo Giolitti,
poco propenso ad usare la forza, è formato un governo
presieduto dal siciliano Francesco Crispi che invia
50000 soldati sull'isola, imponendo la legge marziale.
|
19O8 |
Grave
terremoto a Messina, che conta più di 60000 morti. |
1911 |
Censimento
della popolazione: il 58% dei siciliani è analfabeta.
|
1925 |
Il
governo fascista inaugura anche in Sicilia la cosiddetta
"battaglia del grano" per rendere l'italia indipendente
dalle importazione di cereali. |