Home Page La Sicilia in Rete! in english
cerca in:
Agrigento | Caltanissetta | Catania | Enna | Messina | Palermo | Ragusa | Siracusa | Trapani | Tutte le città | Links utili

La Sicilia

TURISMO
Hotels
Agriturismo
Bed and Breakfast
Case Vacanza
Ville
Camping
Villaggi
Ristoranti

Acquista Casa in Sicilia
Lavoro in Sicilia

Presentazione
Geografia
Economia
Storia
Arte
Musei
Gastronomia
Feste e Sagre
Fotografie
Cartoline
Video
Meteo
Mappe

News e Articoli
Eventi e Appuntamenti
Il Cinema in Sicilia

Aziende ed Economia
Olio di Sicilia
Vino di Sicilia
Prodotti Tipici

Le 9 province

Agrigento
Caltanissetta
Catania
Enna
Messina
Palermo
Ragusa
Siracusa
Trapani
Tutte le città

LINKS UTILI

 

HOME | PROVINCIA DI ENNA | I COMUNI | PIAZZA ARMERINA

PIAZZA ARMERINA

Tutte le foto di Piazza Armerina La programmazione cinematografica
Spedisci una cartolina da Piazza Armerina Dove alloggiare a Piazza Armerina
I ristoranti di Piazza Armerina • Le pizzerie di Piazza Armerina
I siti Web su Piazza Armerina Le aziende di Piazza Armerina
Viaggi a Piazza Armerina Libri su Piazza Armerina
Eventi a Piazza Armerina News a Piazza Armerina
E-mail di Piazza Armerina Feste e Sagre

Questo centro, famoso soprattutto per la vicinanza della bellissima Villa Romana del Casale, presenta un bel centro storico che si sviluppa tutt'intorno alla cattedrale barocca. La città si anima ogni 13 e 14 agosto quando indossa abiti medievali per rievocare l'ingresso delle truppe del Gran Conte Ruggero d'Altavilla.

Il palio e la sua leggenda - Tutto nasce dalla fervida ammirazione della gente per il Gran Conte. A quel tempo la città era in mano ai saraceni, gli infedeli, e l'avanzata normanna in Sicilia era vista quasi come una guerra santa. Ben presto gli abitanti di Piazza danno inizio ad una rivolta ed acclamano a gran voce Ruggero d'Altavilla. Al suo arrivo, il condottiero dona un vessillo che viene esposto all'ammirazione dei fedeli. Il vessillo viene poi nascosto, perso di vista e finalmente ritrovato verso la metà del Trecento quando viene portato in pompa magna fino alla chiesa matrice. Miracolosamente la peste che stava decimando la città scompare ed il vessillo diviene oggetto di culto. Vuole la tradizione che il vessillo sia la Madonna delle Vittorie, oggi custodita nella cattedrale.

QUARTIERI MEDIEVALI

Al centro della cittadina, visibile fin da lontano, troneggia il Duomo che occupa la posizione più elevata (721 m). Tutt'intorno si sviluppa il nucleo antico, caratterizzato dalle viuzze medievali e da bei palazzi rinascimentali e barocchi.

Duomo - Imponente, coronata da un'alta cupola, la chiesa barocca troneggia al centro dell'omonima piazza, uno spazio scenografico sul quale si affaccia anche il barocco Palazzo Trigona.
L'edificio attuale sorge sui resti di una chiesa quattrocentesca della quale rimane ancora il campanile che completa il fianco destro, con finestre in stile gotico catalano ai due livelli inferiori ed il completamento rinascimentale. La facciata, un'ampia superficie scandita da lesene, paraste e cornici marcapiano in pietra arenaria, è arricchita da un bel portale con colonne tortili cui corrisponde, al livello superiore, un'ampia finestra squadrata coronata dall'aquila della famiglia Trigona, committente della chiesa. L'interno racchiude pregevoli opere d'arte. Subito a destra, il fonte battesimale è introdotto da un arco rinascimentale di scuola gaginesca. In fondo alla navata, all'altare, la Madonna delle Vittorie, è l'immagine bizantina tradizionalmente identificata con il vessillo donato dal papa a Ruggero I in occasione del concilio di Melfi. Nella cappellina a sinistra del presbiterio, si trova una bella croce lignea dipinta del 1455 con, sul retro, la Resurrezione. Lungo la navata centrale spiccano i due organi lignei dorati con, al centro delle cantorie, un medaglione con la Trinacria (a sinistra) e il Conte Ruggero a cavallo (a destra).

Passeggiando per le vie - Alle spalle del Duomo, lungo via Cavour, si trova il secentesco complesso francescano (oggi ospedale) la cui chiesa, in pietra arenaria e mattoni, possiede un campanile coronato da una guglia conica maiolicata. Il lato sud del convento conserva un bel balcone sorretto da mensole barocche, opera di G.V Gagini. Continuando a scendere si giunge prima allo slargo S. Rosalia, ove Palazzo Canicarao ospita l'Azienda di Promozione Turistica, poi in piazza Garibaldi, coronata dalla Chiesa di Fundrò (1613), dedicata a S. Rocco, e dal settecentesco Palazzo di Città. Salendo per via Vittorio Emanuele, in corrispondenza di uno slargo, si possono ammirare due bei prospetti contrapposti della Chiesa di S. Ignazio di Loyola, la cui facciata è preceduta da un'elegante scalinata a tenaglia, e della Chiesa di S. Anna, dalla facciata fortemente convessa. In alto si staglia la mole squadrata del castello aragonese (1392- 96). Da qui è possibile ritornare in piazza Duomo e scendere lungo via Monte alla cui fine si trova la Chiesa di S. Martino di Tours, le cui fondamenta risalgono al 1163.

OLTRE IL CENTRO

A ovest della città, alla fine di via S. Andrea, si erge l'Eremo di S. Andrea (XII sec.). Poco oltre, il complesso di S. Maria del Gesù (XVII sec.), oggi purtroppo abbandonato, è caratterizzato da un bel portico sormontato da una loggia.


acquista
buy on line
Michelin Green
Guide of Sicily

:: in italiano ::

:: in english ::

 


Note legali, Cookie Policy e Privacy - Realizzazione: Studio Scivoletto