PIAZZA
ARMERINA
Questo
centro, famoso soprattutto per la vicinanza della bellissima
Villa
Romana del Casale, presenta un bel centro storico che
si sviluppa tutt'intorno alla cattedrale barocca. La città
si anima ogni 13 e 14 agosto quando indossa abiti medievali
per rievocare l'ingresso delle truppe del Gran Conte Ruggero
d'Altavilla.
Il
palio e la sua leggenda - Tutto nasce dalla fervida
ammirazione della gente per il Gran Conte. A quel tempo
la città era in mano ai saraceni, gli infedeli, e l'avanzata
normanna in Sicilia era vista quasi come una guerra santa.
Ben presto gli abitanti di Piazza danno inizio ad una rivolta
ed acclamano a gran voce Ruggero d'Altavilla. Al suo arrivo,
il condottiero dona un vessillo che viene esposto all'ammirazione
dei fedeli. Il vessillo viene poi nascosto, perso di vista
e finalmente ritrovato verso la metà del Trecento quando
viene portato in pompa magna fino alla chiesa matrice. Miracolosamente
la peste che stava decimando la città scompare ed il vessillo
diviene oggetto di culto. Vuole la tradizione che il vessillo
sia la Madonna delle Vittorie, oggi custodita nella cattedrale.
QUARTIERI
MEDIEVALI
Al
centro della cittadina, visibile fin da lontano, troneggia
il Duomo che occupa la posizione più elevata (721 m). Tutt'intorno
si sviluppa il nucleo antico, caratterizzato dalle viuzze
medievali e da bei palazzi rinascimentali e barocchi.
Duomo
- Imponente, coronata da un'alta cupola, la chiesa barocca
troneggia al centro dell'omonima piazza, uno spazio scenografico
sul quale si affaccia anche il barocco Palazzo Trigona.
L'edificio attuale sorge sui resti di una chiesa quattrocentesca
della quale rimane ancora il campanile che completa il fianco
destro, con finestre in stile gotico catalano ai due livelli
inferiori ed il completamento rinascimentale. La facciata,
un'ampia superficie scandita da lesene, paraste e cornici
marcapiano in pietra arenaria, è arricchita da un bel portale
con colonne tortili cui corrisponde, al livello superiore,
un'ampia finestra squadrata coronata dall'aquila della famiglia
Trigona, committente della chiesa. L'interno racchiude pregevoli
opere d'arte. Subito a destra, il fonte battesimale è introdotto
da un arco rinascimentale di scuola gaginesca. In fondo
alla navata, all'altare, la Madonna delle Vittorie,
è l'immagine bizantina tradizionalmente identificata con
il vessillo donato dal papa a Ruggero I in occasione del
concilio di Melfi. Nella cappellina a sinistra del presbiterio,
si trova una bella croce lignea dipinta del 1455 con, sul
retro, la Resurrezione. Lungo la navata centrale spiccano
i due organi lignei dorati con, al centro delle cantorie,
un medaglione con la Trinacria (a sinistra) e il Conte Ruggero
a cavallo (a destra).
Passeggiando
per le vie - Alle spalle del Duomo, lungo via Cavour,
si trova il secentesco complesso francescano
(oggi ospedale) la cui chiesa, in pietra arenaria e mattoni,
possiede un campanile coronato da una guglia conica maiolicata.
Il lato sud del convento conserva un bel balcone sorretto
da mensole barocche, opera di G.V Gagini. Continuando a
scendere si giunge prima allo slargo S. Rosalia, ove Palazzo
Canicarao ospita l'Azienda di Promozione Turistica,
poi in piazza Garibaldi, coronata dalla
Chiesa di Fundrò (1613), dedicata a S. Rocco, e
dal settecentesco Palazzo di Città. Salendo per via Vittorio
Emanuele, in corrispondenza di uno slargo, si possono ammirare
due bei prospetti contrapposti della Chiesa di S. Ignazio
di Loyola, la cui facciata è preceduta da un'elegante scalinata
a tenaglia, e della Chiesa di S. Anna, dalla
facciata fortemente convessa. In alto si staglia la mole
squadrata del castello aragonese (1392- 96).
Da qui è possibile ritornare in piazza Duomo e scendere
lungo via Monte alla cui fine si trova la Chiesa di
S. Martino di Tours, le cui fondamenta risalgono
al 1163.
OLTRE
IL CENTRO
A
ovest della città, alla fine di via S. Andrea, si erge l'Eremo
di S. Andrea (XII sec.). Poco oltre, il complesso
di S. Maria del Gesù (XVII sec.), oggi purtroppo
abbandonato, è caratterizzato da un bel portico sormontato
da una loggia.
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