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                    ( 
                      in english ) 
                    Non 
                      c'è traccia di polvere, dentro e fuori l'antica credenza 
                      a vetri. Perfettamente conservati, gli oggetti in essa custoditi 
                      sembrano ancora oggi maneggiati come nell'uso di tutti i 
                      giorni, anche la tavola è imbandita con i resti del cibo 
                      artigianale di una volta. E' il silenzio, che separa la 
                      strada dal caotico centro cittadino, a farci tornare nel 
                      tempo che viviamo, così lontano dal brulichìo  di 
                      voci, di vita insomma, che scandiva il tempo fra le case 
                      ricavate dalle grotte naturali, sotto la torre con l'orologio 
                      di Modica. Qui, in pochi metri quadri, vivevano le famiglie 
                      povere: padre, madre e, almeno, cinque figli, di consuetudine. 
                      Ora, di bambini intenti a rincorrersi nessuna traccia. Stanno 
                      crescendo in altri quartieri, in caserme che chiamano case. 
                       
                    Siamo 
                      in via Posterla, tappa obbligata per chi compie un giro 
                      turistico della città, specialmente quando si ha solamente 
                      un giorno per visitarla. In cima ad una rampa di scale, 
                      è in questa strada che si trova la casa natale di Salvatore 
                      Quasimodo, gestita da una cooperativa che accoglie i turisti. 
                       
                    In 
                      via Posterla si accede, di solito, dal corso Umberto, percorrendo 
                      un breve tratto della caratteristica via Grimaldi e arrampicandosi 
                      per via Castello. Ma è andando dal lato opposto, dalla Chiesa 
                      di 5. Maria di Betlem per intenderci, che via Posterla riserva 
                      una gradita sorpresa, grazie alla passione di una di quelle 
                      persone che riconcilia la gente alle proprie origini. Ce 
                      ne dovrebbe essere uno in ogni paese, di Giuseppe Lucifora. 
                       
                     Lui, 
                      cuoco di professione, abita nella collina di fronte, ma 
                      si è innamorato del cuore storico della città, oggi - ormai 
                      sembra un clichè - in stato di abbandono. Con i risparmi, 
                      ha acquistato tempo fa la prima casa, poi la seconda, la 
                      terza e la quarta. Ha rimesso in ordine gli interni, ridotti 
                      peggio di stalle, e ha cominciato a raccogliere oggetti 
                      e strumenti dei nostri nonni. E' nata in questo modo una 
                      casa museo "della memoria", dove i fummi re scappi 
                      dello scarparu sono al centro del monolocale, unica 
                      fonte di sostentamento della famiglia raccolta attorno alla 
                      tannura (cucina a legna). Tra gli oggetti raccolti 
                      si notano clisteri, borse per l'acqua calda e kit per siringhe 
                      d'ogni ceto. Un'infinità di icone raffiguranti Cristi, Madonne 
                      e Santi tappezzano le pareti della urutta dove Lucifora 
                      riceve gli amici. Immagini sacre a cui gli abitanti di questo 
                      quartiere popolare si rivolgevano in qualunque momento della 
                      giornata per chiedere aiuto e conforto, di fronte ad una 
                      vita piena di rinunce.  
                     Nei 
                      vicoli adiacenti è possibile ancora trovare i vecchi scarichi 
                      fognari a cielo aperto, segno di tempi andati che rafforza 
                      l'idea del basso livello della qualità della vita. Ma è 
                      da qui che passa la storia di questa città e di questo territorio. 
                      La ricerca avviata da Lucifora contribuisce a non farci 
                      dimenticare chi siamo e da dove veniamo.  
                    Antonio 
                      Casa 
                     
                    
                      Peppe 
                      Lucifora organizza visite e banchetti all'interno delle 
                      grotte. 
                      Per prenotazioni o informazioni telefonare allo +39 0347 
                      3801393  
                       
                    
                      
                       
                        
                       
                        
                      
                       
                        
                       
                        
                        
                       
                         
                       
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                     TOUR 
                       
                      FOTOGRAFICO 
                     ARTICOLI 
                      COME 
                      NASCE IL  
                      CACIOCAVALLO RAGUSANO  
                      LA MASSERIA E' BOTTEGA D'ARTE, IL CASARO L'ARTISTA  
                       
                     A 
                      Colazione o per dessert LE 
                      GRANITE - passione siciliana 
                     INTERVISTA 
                      CON PIERO SELVAGGIO, modicano, ambasciatore della 
                      cucina italiana nel mondo. 
                     Antica 
                      Bettola dell'800 
                      in 
                      una grotta, nei pressi del Castello di Modica, Giuseppe 
                      Lucifora ha ricavato un Museo di storia modicana dove si 
                      possono gustare i succulenti piatti della vecchia tradizione 
                      siciliana. 
                       
                     RICETTE 
                     Salate 
                     
                    
                     
                      
                      Dolci  
                     
                     
                    
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