VALLELUNGA
PRATAMENO
Vallelunga
Pratameno è posta in una zona molto fertile in un
declivio che conta un'elevazione diquasi 500 metri sul livello
del mare. La zona e' bagnata dal piccolo torrente Salacio.
Dai
vari ritrovamenti archeologici qui verificatesi, si puo
supporre che la zona fu abitata sin dalla preistoria ed
esattamente dall'Eta' del Bronzo. Comunque, è solo
a partire dal 1633, cioe' quando il nobile Pietro Marino
ne ottiene la licenza, che qui l'espansione urbana si effettua
in maniera organizzata.
Principale
monumento cittadino è decisamente la seicentesca
Chiesa Madre intitolata alla Madonna di Loreto - la Patrona
cittadina -, posta nel cuore della
città, la piazza Umberto I. La Chiesa si presenta
con un'imponente facciata incastonata da due torri campanarie
ed ornata da una merlatura. Lungo tutta la facciata si notano,
inoltre, larghi pilastri, scanalature, cornici ed un grande
portale che contribuiscono a renderla ancora piu' elegante.
Il suo interno è suddiviso in tre navate dove sono
ordinate varie opere d'arte, a partire dalla seicentesca
statua raffigurante la Madonna di Loreto - la sua caratteristica
è il manto dalla particolare forma conica e dalle
decorazioni dorate che la riveste -. Al suo interno troviamo
anche una splendida tela raffigurante la Madonna del Rosario
e le due statue rappresentanti L'Immacolata e San Giuseppe.
Tra le Chiese minori cittadine occorre citare il settecentesco
Oratorio del Signore e la settecentesca Chiesa intitolata
alla Madonna del Rosario, edifici oramai chiusi al culto.
Ulteriore simbolo cittadino e' il Museo della Civilta' Contadina.
Al suo interno si possono visionare vari ambienti rurali
fedelmente riprodotti, a partire da alcune botteghe di artigiani.
Per
effettuare un itinerario turistico veramente completo della
città, occorre anche effetuare delle tappe naturalistiche.
Una prima escursione puo' riguardare la Collina di Tanarizzi
arricchita dalla presenza di pini ed olivi secolari.
In parte rientra in questo Comune la tenuta Regaleali, di
propietà dei Conti Tasca d'Almerita, la cui estensione
presenta vari vigneti che contribuiscono a produrre alcuni
dei vini siciliani piu' pregiati.
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