La citta' si sviluppa a 614 metri sul mare a nord del Pizzo Taverna. Essa raccoglie circa 3.600 abitanti.

Storicamente, si hanno poche ed incerte notizie su questa città. Pare che essa sia stata edificata dai profughi provenienti da Halaesa quando tale città fu distrutta dagli arabi. La prima notizia certa si ha con la menzione della città in un documento del 1134.

E' un piccolo borgo appollaiato in posizione panoramica in cima ad un monte. La parte alta conserva un aspetto prettamente medievale. Vi si accede attraverso la porta di cittą. Qui sono riuniti gli edifici religiosi di maggior interesse tra cui spicca la Chiesa Madre, ornata da un bel portale a sesto acuto. All'interno, una delicata Annunciazione marmorea rinascimentale (1525) all'altare, un bel coro ligneo secentesco intagliato a draghi, putti e mascheroni e una Madonna col Bambino di scuola gaginesca. Di fianco alla chiesa, isolata, si innalza la torre campanaria. Le strette stradine nascondono anche la chiesetta di S. Nicola, in pietra, caratterizzata da un campanile dalla cuspide maiolicata.

Dal punto di vista naturalistico, la città si ricorda per la vicinanza con il fiume di Tusa, l'antico Halaesus.