Tortorici e' una cittadina di quasi 10.000 abitanti compresa nella provincia messinese e rientrante nello spettacolare Parco delle Nebrodi.

La citta' si sviluppa in prossimita' della confluenza di tre torrenti, il Bunneri, il Capiro' ed il Calagni in una vallata situata a 450 metri sul livello del mare.

La tradizione vuole che la citta' sia stata fondata da un seguace di Enea, fondatore di Alcara di Fusi, nel XII secolo A. C.. Quel che e' certo e' che la citta' era gia' sviluppata nel XII secolo. Conobbe la dipendenza feudale e quella dal demanio dalla quale si riscatto' nel 1628.

In passato la sua economia si basava principalmente sulla redditizia e produttiva lavorazione del rame e dello stagno, nonche' sulla fusione delle campane, oggi il centro conta su di un molto sviluppato settore agricolo.

Dal punto di vista culturale, le espressioni architettoniche ed artistiche della citta' sono notevoli. Un itinerario comprendente i monumenti sacri cittadini deve riguardare la Chiesa Madre cittadina che si presenta con una facciata contenente tre portali di cui il centrale e' sormontato da un cinquecentesco bassorilivo con la Madonna col Bambino ed Angeli, la Chiesa intitolata a San Francesco contenente due statue raffiguranti San Francesco e San Leo realizzate da Antonio e Giacomo Gagini e la Chiesetta intitolata a San Nicolo'.

Dal punto di vista naturalistico, Tortorici offre la possibilita' d'effettuare delle rigeneranti escursioni dall'alto valore paesaggistico comprendenti, tra l'altro, siti suggestivi come il Monte San Pietro, la Rocca di San Marco, il Pizzo di Cucullo, la Riserva Naturale del Lago di Trearie, e "La Cappella delle Tre Vergini", nel cuore del Parco delle Nebrodi.