SANT'ANGELO
DI BROLO
Sant'Angelo
di Brolo si sviluppa a 314 metri sul livello del mare e
rientra nella provincia di Messina. Il centro raggruppa
4.650 abitanti.
La
citta' e' citata in alcuni domumenti a partire dalla fine
del 1200 mentre alla fine del 1400 essa e' un vero e proprio
nucleo urbano.
Una
vera e propria fase di sviluppo economico cittadino si ha
grazie all'introduzione dell'allevamento dei bachi da seta
e della conseguente produzione della seta.
Dal
punto di vista artistico la citta' si ricorda soprattutto
per le sue Chiese, a partire da quella madre intitolata
a Santa Maria. L'interno di questo edificio sacro si presenta
con una suddivisione in tre navate e raccoglie varie opere
d'arte come la cinquecentesca statua marmorea rappresentante
la Madonna del Lume e la cinquecentesca statua marmorea
rappresentante la Madonna col Bambino.
La
Chiesa intitolata a San Filippo e San Giacomo si trova all'interno
dell'antico borgo cinquecentesco. Essa e' affiancata da
una seicentesca torre campanaria purtroppo in condizioni
precarie e si presenta con l'originaria suddivisione interna
d'origine cinquecentesca in tre navate. Qui sono preservate
varie opere d'arte, a partire dal cinquecentesco gruppo
marmoreo rappresentante l'Annunciazione, dall'affresco cinquecentesco
raffigurante Santo Stefano e dal settecentesco gruppo ligneo
rappresentante la Madonna del Carmine e San Simone.
Un
ulteriore edificio sacro cittadino da ricordare e' l'ex
Convento di San Michele Arcangelo. Sfortunatamente gli arredi
e la ricca biblioteca appartenenti a questa struttura si
sono dispersi dopo la distruzione dell'edificio avvenuta
a causa del terremoto del 1450 e la conseguente ricostruzione,
nonche' dopo la sua acquisizione al patrimonio di stato.
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