SANT'AGATA
DI MILITELLO
Sant'Agata
di Militello si trova in provincia di Messina. La citta'
abbraccia circa 13.000 abitanti ed ha una privilegiata posizione
geografica. In effetti, essa si trova a trenta metri sul
livello del mare, affacciata sulla costa tirrenica dei Nebrodi
ed affiancata da floride campagne arricchite dalla presenza
di distese di agrumi del Fiume dell'Inganno ed uliveti,
nonche' di boschi. A tutto questo si deve aggiungere la
presenza delle formazioni rocciose incontaminate protette
con l'istituzione di un parco.
La
storia cittadina si sviluppa attorno alla "Torre della
Marina", una struttura d'avvistamento costiero edificata
nel XIII secolo per servire la medievale Militello Valdemone.
Nel 1500 la struttura fu completata con la costruzione di
un fortino. Signori della citta' furono gli appartenenti
alla famiglia d'origine aragonese dei Gallego e, dal 1820,
il Principe di Trabia. Nel 1857 il centro urbano ottenne
l'autonomia amministrativa dal Comune di Militello.
La
citta' ha tanto da offrire dal punto di vista culturale
ed artistico, a partire dal centro urbano arricchito dalla
presenza di svariati Palazzi Signorili - da citare Palazzo
Faraci, Palazzo Bianco e Palazzo Gentile.
Simbolo
architettonico cittadino e' sicuramente il Castello Gallego,
edificio che nel corso degli anni ha subito delle modifiche,
come l'aggiunta cinquecentesca del corpo edilizio costruito
per contenere armi da fuoco. Attualmente la struttura si
presenta con un ampio cortile interno dalla forma quadrata
dal quale si puo' accedere al piano terra, contenente gli
ambienti della guardia, i magazzini e le scuderie, ed al
piano superiore contenente la nobile residenza.
Una
successiva espressione artistica ed architettonica della
citta' e' l'Arco di S. Agata, la Porta di mare.
La
Chiesa Madre cittadina e' d'origine ottocentesca. Il suo
interno prevede una suddivisione in tre navate. La sua parte
piu' antica e' la Cappella del Sacramento arricchita con
degli altari barocchi ad intarsio marmoreo. La Chiesa e'
valorizzata dalla presenza di stucchi ed opere d'arte del
XIX secolo.
Successiva
tappa culturale di questo percorso turistico cittadino riguarda
il Museo Etnoantropologico dei Nebrodi. Esso prevede una
suddivisione in tre sezioni: la donna ed il lavoro femminile;
la vita ed il lavoro pastorale e contadino; il folclore
e sentimento religioso.
Anche
i dintorni della citta' meritano una visita accurata. I
dintorni cittadini spaziano dal litorale marino ai monti
Nebrodi, luoghi davvero propizi per delle escursioni. Le
campagne cittadine offrono distese di colture.
Sicuramente
l'escursione piu' interessante riguarda il vicinissimo Parco
delle Nebrodi. Partendo da S. Agata si possono visitare
alcune contrade interessanti come Serra Quaranta e Sparta'
che ci intropducono direttamente al Parco.
Cosi' si possono ammirare i fiumi Rosmarino ed Inganno,
il Lago Maurazzo, i centri di Militello ed Alcara, le Rocche
del Crasto dove si trovano incastonate delle grotte carsiche,
alcuni rilievi come Rocca Priola, Monte Mueli e Monte Soro,
il bosco di Mangalaviti e l'invaso naturale del Biviere
di Cesaro'.
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