San Pietro Patti e' compreso nella provincia messinese e rientra nel Parco dei Nebrodi. La sua posizione geografica prevede la vicinanza con la confluenza del Torrente Urgerio e Timeto ed una posizione a 448 metri sul livello del mare. La citta' comprende quasi 4.200 abitanti.

La citta' conobbe il dominio arabo, come del resto e' provato dall'antico quartiere "Arabite". Essa fu liberata dall'arrivo del nobile Ruggero d'Altavilla. Successiva dominazione e' quella aragonese.

Dal punto di vista artistico ed architettonico, San Pietro Patti si presenta con una struttura dalle chiare reminescenze arabe, come del resto buona parte delle citta' siciliane.

Tra i monumenti cittadini piu' importanti ricordiamo la Chiesa di Santa Maria con la sua cinquecentesca faccita, il campanile barocco, dall'interessante soffitto ligneo barocco, con la sua suddivisioni interna in tre navate e la statua gaginesca raffigurante San Biagio e la cinquecentesca Chiesa del Carmine, da ricordare per la statua gaginesca raffigurante la Madonna.

Come espressioni sociali e folcloristiche della citta' occorre ricordare la processione delle "Varette" che si svolge la notte del Venerdi Santo al lume delle torce e la festa della prima domenica di ottobre dedicata a San Biagio.