SAN
MICHELE DI GANZARIA
San
Michele si sviluppa a 490 metri sul livello del mare, nei
pressi della montagna della Ganzaria ed in una posizione
di dominio della parte meridionale degli Erei. Esso comprende
circa 4.800 abitanti.
LA
CITTA'
La
Chiesa Madre - Dal punto di vista culturale, la prima
tappa di una visita alla citta' deve riguardare la duecentesca
Chiesa Madre intitolata al Santo Patrono cittadino, San
Michele Arcangelo. Essa si presenta con una facciata in
stile gotico-cistercense circondata da due torri campanarie
merlate. Il suo interno ha una suddivisione in tre navate.
Qui si possono contemplare, tra l'altro, una statua marmorea
di scuola gaginesca raffigurante il titolare, un seicentesco
fonte battesimale ed un bel Crocifisso ligneo.
La
Chiesa del Rosario - La cinquecentesca Chiesa del Rosario
o di S. Antonio ha una struttura molto semplice: ad una
sola navata, essa preserva un bell'altare maggiore marmoreo
ed interessanti stucchi ed affreschi settecenteschi.
Monumenti
minori e dintorni - Tra le strutture civili della citta'
occorre ricordare i resti del Castello Ducale - cioe' parte
delle mura perimetrali, di un balcone del piano superiore
e di uno dei merli - e l'ottocentesca fontana posta in Via
Garibaldi.
Dal
punto di vista naturalistico e paesaggistico, San Michele
si fa notare per la gia' citata Montagna della Garganzia
dove si trova una florida vegetazione costituita da boschi
di querce da sughero e di eucalipti, da noccioleti e da
palme nane ed orchidee, nonche' una discreta presenza animale
costituita
da volpi, istrici lepri e donnole.
LA
STORIA
Dal
punto di vista storico occorre dire che la citta' sorge
esattamente nel 1534 quando il Barone Antonio Gravina concede
le terre ad una colonia di esuli greco-albanesi.
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