SAN
FRATELLO
San
Fratello rientra nella provincia messinese. Si sviluppa
a 675 metri sul livello del mare, tra i Monti Nebrodi. La
citta' comprende circa 5.300 abitanti.
La
sua fondazione si deve ad Adelaide di Monferrato, moglie
di Ruggero I, ed ancor oggi, come testimonianza di tale
nascita, persistono delle reminescenze
dialettali d'origine gallo-italica.
La
storia cittadina prevede anche degli eventi nefasti come
delle frane che hanno provocato ingenti danni; tra esse,
occorre sfortunatamente ricordare quelle del 1754 e del
1922. Nonostante questi eventi tristi, nel centro sono ancora
visibili dei resti di antiche costruzioni, a partire da
quelli relativi all'insediamento precedente la gia' citata
frana del 1754, del Castello normanno-svevo-aragonese e
dell'antica Chiesa Madre intitolata a S. Nicolo' Vecchio.
Altri
reperti importanti si trovano nei pressi del Monte Vecchio:
essi si riferiscono all'antica Apollonia, un sito siculo
che conobbe anche una successiva fase di ellenizzazione.
Il sito ha subito una prima fase di esplorazione, ma una
vera e propria azione di scavi non e' ancora iniziata.
Dal
punto di vista culturale, San Fratello ha molto da offrire.
Una visita della citta' deve comprendere la medievale Chiesa
del Crocifisso, la settecentesca Chiesa delle Grazie e la
Chiesa Normanna dedicata ai Santissimi Alfio, Filadelfio
e Cirino, i cosidetti "Santi Fratelli". Quest'ultima
Chiesa fu edificata nel XII secolo e si presenta con una
semplice struttura interna ad una sola navata che presenta
anche un transetto e tre absidi.
Vari
boschi di faggi, roverelle e lecci arricchiscono i dintorni
cittadini dove si estendono alcune affascinanti localita'
come la Vallata del Fiume di San Fratello, la Vallata del
Fiume dell'Inganno, il Passo dei Tre Re (a 782 metri sul
livello del mare), il Castello Ciacalda ( a 1.000 metri
sul livello del mare), il Monte Soro ( a 1.847 metri sul
livello del mare ) e la Portella Femmina Morta ( a 1.524
metri sul livello del mare ).
La
citta' e' nota soprattutto per le manifestazioni sacre,
come quelle legate alla Pasqua. Il Giovedi' e Venerdi' Santo
la citta' e' invasa dai "Giudei", degli abitanti
vestiti con dei costumi colorati e sgargianti. Essi disturbano
il clima di lutto generale attraverso l'utilizzo di catene
ed antiche trombe militari. La festa ha un'antica origine
medievale.
Tra
le altre feste cittadine occorre citare quella dedicata
ai Santi Patroni, i "Santi Fratelli" gia' citati
- essa ricorre il 10 maggio -, le celebrazioni relative
al Corpus Domini, la festa in onore di San Benedetto e quelle
piu' profane legate al Carnevale.
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