SAN
BIAGIO PLATANI
San
Biagio Platani rientra nella provincia di Agrigento. E'
situata a 416 metri sul livello del mare, in un altipiano
che degrada verso le vallate del Fiume Platani e del Fiume
Turvoli. La citta' comprende piu' di 5.600 abitanti.
L'attivita'
economica principale e' quella agricola e molto fiorente
e' la produzione di agrumi, mandorle ed uva. Anche l'artigianato
e' molto fiorente e comprende due settori molto sviluppati,
quelli della lavorazione del legno e del ferro.
La
citta' si fa ricordare grazie alle celebrazioni legate alla
Pasqua. La tradizione vuole che la citta' sia addobata con
speciali archi costituiti da meteriale vario, a partire
dai prodotti della terra alle canne, che servono da cornice
per l'incontro tra le due statue rappresentanti la Madonna
ed il Cristo. Il momento culminante si ha con l'incontro
tra la Madonna ed il Cristo Risorto.
La
manifestazione prevede anche un corteo i cui partecipanti
indossano ricchi abiti. Il corteo percorre un tragitto prestabilito
che si svolge nei tre giorni principali della Settimana
Santa, dal Venerdi' alla Domenica. Completa il quadro delle
manifestazioni una discreta serie di spettacoli religiosi,
convegni, mostre e concerti. Tutto questo ha contribuito
notevolmente ad accrescere la fama cittadina e a favorire
il turismo.
Storicamente,
San Biagio Platani nasce grazie a Giovanni Battista Berardi
che nel 1635 ottenne la licenza di fondazione. Successivo
signore della citta' fu Diego Ioppolo che ottenne anche
il titolo di duca.
Dal
punto di vista monumentale ed urbano, San Biagio Paltani
si presenta con un impianto urbano formato da isolati rettangolari
posti lungo la via pricnipale cittadina, il Viale delle
Vittorie. Le espressioni archittetoniche maggiori della
citta' sono la settecentesca Chiesa Madre intitolata a San
Biagio e la settecentesca Chiesa dedicata al Carmine.
|