PIRAINO
Allungata
in posizione panoramica sul crinale di una collina. Piràino
conserva ancora la struttura del borgo medievale, costellato
di edifici religiosi. Le sue origini leggendarie (sarebbe
stata fondata dal ciclope Piracmone, uno dei tre ministri
di Vulcano) sono probabilmente legate al ritrovamento di
ossa di grandi dimensioni in alcune grotte dei dintorni,
erroneamente considerate ossa di Ciclopi. Le chiese sono
tutte disseminate lungo la strada principale del borgo.
La Chiesa del Rosario la più orientale, riedificata
neI 1635, conserva ancora il campanile cinquecentesco. All'interno,
dal bel soffitto ligneo a cassettoni con rosoni in stile
bizantino-normanno si trova un singolare altar maggiore
in legno dipinto a motivi floreali (prima metà del XVII
sec.) con una serie di medaglie lignee applicate: raffiguranti
i Misteri del Rosario; al centro dell'altare, il gruppo
ligneo della Madonna con Santi.
Più avanti si trova la Chiesa della Catena,
eretta nella seconda metà del XVII sec., dove si svolsero
le prime elezioni dopo l'unità d'italia. Conserva i begli
affreschi, bizantineggianti, ritrovati nella Chiesa della
Badia.
Si giunge poi alla piazza del Baglio, che deve il suo nome
al baglio che dà accesso, ai locali di abitazione del Palazzo
Ducale, fatto costruire dai Lancia (XV-XVI sec.).
Procedendo ancora verso ovest, si arriva al punto più alto
del paese, dominato dall'intatta Torre Saracena
o Torrazza (X sec.), dalla cui terrazza si gode uno splendido
panorama su Capo d'Orlando e sui tetti del paese che si
allunga ai suoi piedi. La torre faceva parte di un sistema
di avvistamento che partendo dalla cinquecentesca Torre
delle Ciavole, posta lungo la costa, comunicava
con la Guardiola, situata nord del paese e
quindi con la Torrazza.
All'estremità occidentale del paese infine si trova la Chiesa
di S. Caterina d'Alessandria di origini cinquecentesche
ma rimaneggiata nel XVII sec. Al suo interno, l'altare ligneo
è decorato a motivi floreali. Il pilastro a destra dell'altare
è ornato da un bassorilievo raffigurante S. Caterina che
schiaccia l'infedele.
Ritornare verso la costa. Sulla sinistra si erge la Torre
delle Ciavole. Proseguire fino alla piccola località balneare
di Gioiosa Marea e seguire le indicazioni per S. Filippo
Armo e S. Leonardo (9 km circa) fino a raggiungere Gioiosa
Guardia.
|