La
città ha una nuova attrazione
ECCO L'OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI MONTEROSSO ALMO
Servirà per il turismo e la divulgazione scientifica
Informazioni:
COPAI
Tel.++39 0932/779191 ++39 0932/752747-752897 Mob.++39 335-7317510
++39 339-3021064
Sarà
un taglio del nastro tutto particolare quello del 2 agosto
a Monterosso. Non verrà inaugurata, infatti, una
delle strutture viste e riviste in altri luoghi ed in altre
occasioni. La novità è di tutto rispetto e
contribuirà a dirottare sul centro montano ibleo
gli studiosi e gli appassionati siciliani di astronomia.
Tutto è pronto per scrutare il cielo dal nuovo osservatorio
realizzato dal Copai
grazie ai fondi "Leader II", situato nella villa
comunale, all'ingresso della strada provinciale da e per
Giarratana.
La
caratteristica cupola dell'osservatorio, apribile e ruotabile
ad uso e consumo dei fruitori, d'ora in poi sarà
il vero e proprio biglietto da visita della città.
L'osservatorio è attrezzato di un telescopio Nextar
5 della Celestron, uno strumento dalla massima concezione
in questo campo, di qualità ottica ineccepibile,
in grado di cercare gli oggetti da solo senza che sia necessario
conoscere una sola stella, proprio come se ci fosse un astronomo
sempre a disposizione per guidare i visitatori tra gli astri.
Dispone della modalità di autoallineamento grazie
al sistema computerizzato di gestione dei motori, guidati
da encoder ottici ad elevata risoluzione. I comandi sono
impartiti mediante una pulsantiera con display illuminato
a fibre ottiche dotata di grande ergonomia e di design moderno,
per non disturbare gli occhi adattati alla visione notturna.
Nel dettaglio, conosciamo meglio i singoli pezzi che compongono
questo telescopio. Classificabile nel tipo catadiottrico
Schmidt-Casségrain, ha un'apertura di 127mm, una
lunghezza focale di 1250mm(f/10), il massimo ingrandimento
utile di 260x, la massima magnitudine stellare visibile
di 13.0;
il potere risolutivo teorico (Dawes) è uguale a 0.91",
la montatura altazimutale a forcella con computerizzazione
attiva, il mirino Star Pointer diagonale prismatico 31,8mm,
oculare diametro 31,8mm Plossl-25mm(50x).
Non
siamo nei centri di osservazione stellare del Nevada o della
California, ma il Copai assicura un'ottima focale con l'estrema
facilità d'uso. Attraverso la tastiera si può
cambiare la velocità di spostamento del telescopio,
far apparire sullo schermo le informazioni su un oggetto
celeste, o semplicemente sapere se un certo oggetto è
visibile. Per i principianti, l'archivio interno del Nextar
contiene più di 18.000 oggetti che includono tutti
i cataloghi più noti - il RNGC, il SAO, il Caldwell,
il catalogo di Messier -suddivisi in elenchi più
corti e più facili da comprendere e consultare. Il
Nextar 5 conduce l'osservatore in una visita guidata di
tutti gli oggetti più spettacolari visibili in quel
momento, fornendo nel contempo una serie di interessanti
informazioni sugli oggetti che punta.
Non
resta che augurare a tutti i visitatori, buon divertimento!
Antonio
Casa
La
soddisfazione dei promotori
MONACA:
"GIORNATA STORICA"
SARDO: "AVREMO LA CRESCITA ECONOMICA"
"Non
credo che qualcuno possa criticare il Copai di troppa enfasi
se affermo che oggi è una giornata storica per Monterosso
Almo". Aggiunto un altro tassello nell'attuazione del
Leader II, l'amministratore delegato del Consorzio per la
promozione dell'area iblea, Corrado Monaca, gongola guardando
la torre dell'ultima struttura realizzata, il nuovo osservatorio
astronomico. "Appena qualche mese fa c'era scetticismo
attorno alla nascita di questo centro, al contrario mi pare
che ancora una volta abbiamo colto nel segno, consegnando
per tempo l'opera, tra l'altro nel periodo del fenomeno
delle "stelle cadenti", quando il cielo ci offre
il miglior spettacolo in visuale". Monaca - è
una sua caratteristica - guarda già avanti. "Penso
alle convenzioni che potranno essere attuate con le Università
siciliane e con tutte quelle scuole di ogni ordine e grado
che vorranno mettere in pratica ciò che teorizzano
i libri di testo". Ovviamente, sulla stessa lunghezza
d'onda è il presidente del Copai, Sara Suizzo, che
prevede un futuro roseo per il numero di visitatori nel
centro montano. "Questa è pure una scommessa
per il turismo di Monterosso e zone limitrofe. Diversificando
l'offerta, i benefici non tarderanno ad arrivare: basta
guardare al successo della "Città albergo".
Gli fa eco, Salvatore Sardo, sindaco di Monterosso Almo.
"Con il Copai abbiamo inteso realizzare opere e progetti
che qualificassero il territorio. Penso che con queste due
misure, Monterosso abbia finalmente messo in campo le potenzialità
per il proprio sviluppo economico". Sardo riserva una
replica alle critiche che avevano investito mesi fa la costruzione
dell'osservatorio. "Per un disguido, qualcuno volle
montare una polemica inutile, mettendo in discussione la
stessa realizzazione. Oggi sono lieto di potergli rispondere".
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