Home Page La Sicilia in Rete! in english
cerca in:
Agrigento | Caltanissetta | Catania | Enna | Messina | Palermo | Ragusa | Siracusa | Trapani | Tutte le città | Links utili

La Sicilia

TURISMO
Hotels
Agriturismo
Bed and Breakfast
Case Vacanza
Ville
Camping
Villaggi
Ristoranti

Acquista Casa in Sicilia
Lavoro in Sicilia

Presentazione
Geografia
Economia
Storia
Arte
Musei
Gastronomia
Feste e Sagre
Fotografie
Cartoline
Video
Meteo
Mappe

News e Articoli
Eventi e Appuntamenti
Il Cinema in Sicilia

Aziende ed Economia
Olio di Sicilia
Vino di Sicilia
Prodotti Tipici

Le 9 province

Agrigento
Caltanissetta
Catania
Enna
Messina
Palermo
Ragusa
Siracusa
Trapani
Tutte le città

LINKS UTILI

 

I MERCATI E I MERCATINI SICILIANI

guttuso la vucciriaCi si dirige verso i mercati per curiosità per nostalgia di figure e volti del passato, per desiderio di scoprire umori e sentimenti di una città, quali in genere s’intravedono dietro la bellezza di monumenti e giardini, per il piacere di sentire o risentire antichi sapori (che poi sono anche saperi), di conoscere aspetti culturali che pure hanno cooperato alla identità di un popolo o, più semplicemente, per il gusto di attraversare una città nei suoi luoghi eleganti e popolari. Vi si arriva, nel caso di Palermo, fiancheggiando quartieri dismessi, palazzi in rovina carichi di memorie sempre più silenti, entrando in spazi segnati da porte diroccate (un tempo importanti segni di difesa della città), emblematici confini tra passato e presente, storia ed esistenza, o percorrendo strade e vicoli, ove a far da guida un intenso odore di mare. Il quale, oltre a rendere leggeri i passi, inebriati i pensieri, sembra ricordarci come da un’urgenza di approdi, da una necessità di consistenza a viaggi e traffici mercantili, siano nati i primi agglomerati umani e i primi mercati.

“Una città - mi ricorda Calvino ne Le città invisibili - “non dice il suo passato, lo contiene come le linee di una mano, scritto negli spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre, negli scorrimano delle scale, nelle aste delle bandiere, in ogni segmento rigato a sua volta di graffi, seghettature, intagli, svirgole.”

E ancor più un mercato, con la forma che occupa nello spazio, secondo linee e ordini diversamente disposti, si racconta non solo nella sua storia ma nei suoi desideri ed ansie obbligando il viandante, straniero o locale che sia, a seguire tanto i diversi momenti storici del suo sviluppo, quanto i suoi lati fuggevoli, imprevedibili, “i suoi graffi, intagli o svirgole” in cui si sono depositate tracce di emozioni percepibili ancora oggi. In tal senso non difficile cogliere i fili sottili che hanno annodato nel corso dei secoli, in un tripudio di colori e suoni, idealità e violenza, teatralità della storia e della vita. Quasi un tramestio di sogni e fantasie affidato, per vie inconsapevoli o simboliche, a dati naturali come aromi forti e barbaglii di luce o ai mutevoli segni di sguardi e gesti loquaci. “Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso segreto, ...ogni cosa ne nasconde un’ altra...”.

Ecco, il lettore, come il viaggiatore, può inoltrarsi tra i mercati siciliani, seguendo le diverse tracce o risposte che si possono dare a personali domande, suggestioni, ricordi o punti di vista. E per tal via immergersi nella vitalità degli empori mediterranei, lasciarsi catturare dalla fisicità dei luoghi e delle sensazioni che vi si associano, cedere alla tentazione di cibi dal sapore intenso o speziato come proprio della tradizione siciliana. Si può passeggiare idealmente come fra quinte storiche ormai logore o distrutte, con l’occhio attento ai segni rimasti; osservare come tra botteghe e vicoli si addensi un intrico sempre nuovo, eppure antico, di quotidiani interessi e passioni; e ancora scoprire, con l’aiuto di esposizioni di fiori o fiere di cavalli, spazi inediti della fantasia e della cultura popolare, percorsi umani tralasciati nel tempo del trionfo mediatico del presente.

Ne vengono fuori alcune delle linee con cui ripercorrere le rotte della storia economica ed antropologica dell’isola; le forme possibili attraverso cui si intrecciano realtà materica e piani immaginari, dove si muovono a loro agio artisti e poeti. Ma ferma rimane in me la persuasione che ogni passeggero come ogni lettore finisca col tessere, per il tramite dei luoghi proposti, individuali trame del desiderio e della memoria.

Flora Di Legami

INTRODUZIONE

AL DI LA' DEI FIUMI: I MERCATI DI BALLARO' E DEL CAPO
di Marcella Croce

RACCONTARE PALERMO
di Cinzia Scafiddi

PROFUMI E SAPORI DELLA MEMORIA
di Pino Caruso

I QUARTIERI-MERCATO SICILIANI
di Annamaria Amitrano Savarese

LA "MARINA" DI MAZARA DEL VALLO
di Lorenzo Greco

LA CUCINA AFRODISIACA CATANESE. GLI INGREDIENTI E I MERCATI POPOLARI
di Pino Correnti

ELENCO DEI MERCATI E DEI MERCATINI IN SICILIA

IN LIBRERIA

Articoli tratti da "La Sicilia Ricercata" - N° 8 "Mercati"


La Sicilia Ricercata

Note legali, Cookie Policy e Privacy - Realizzazione: Studio Scivoletto