GIARRE
Giarre
e' un importante centro agricolo e commerciale
in provincia di Catania noto per le produzioni
di ciliege, per quelle orticole, la produzione
di vini ed il florovivaismo.
La citta' e' situata a 81 metri sul livello
del mare e conta circa 27.200 abitanti.
LA
CITTA'
Il
bagaglio culturale ed artistico cittadino e'
interessante.
La
Chiesa Madre - Una prima tappa turistica
deve decisamente riguardare la Chiesa Madre
cittadina dedicata a S. Isidoro Agricola, il
patrono cittadino. E' un'imponente costruzione
neoclassica, con due torri campananie gemelle,
di forma squadrata. I lavori per la sua edificazione
iniziarono il 1794 e terminarono quasi un secolo
dopo. La facciata presenta due campanili e quattro
orologi, il suo interno e' suddiviso in tre
navate, a croce latina ed uno stile neoclassico.
La Chiesa preserva alcune opere d'arte interessanti
come alcune tele settecentesche e ottocentesche
come la tela raffigurante "La Vergine e
Santi", nonche' un pregiato arazzo rosso
raffigurante, tra l'altro, un'aquila con una
croce sul petto ed uno stemma dei Borbone.
Da
citare e' la chiesa dell'Oratorio, realizzata
seguendo lo stile rococo' siciliano.
Il
Corso - L'arteria principale è via Callipoli,
fiancheggiata da bei negozi e da residenze signorili
in stile liberty, neoclassico e barocco, edificati
tra l'Ottocento ed il Novecento, tra i quali
è degno di nota il Palazzetto Bonaventura
(n° 170), in stile liberty. Al n° 154, Palazzo
Quattrocchi è caratterizzato da decorazioni
in stile moresco.
La
bellezza cittadina e' ulteriormente arricchita
dai belvederi riposti sul famoso vulcano Etna
ed il Torrente Macchia.
Anche
i dintorni cittadini sono affascinanti e meritano
una visita turistica.
Il
Santuario di Santa Maria la Strada fu edificato
nel 1081 nella contrada che lo ospita per volere
del Conte Ruggero che cosi' voleva ringraziare
la Madonna per la sua vittoria sui Saraceni.
Sempre nei dintorni cittadini, e precisamente
nella localita' denominata Macchia, si trova
il Museo Comunale degli Usi e dei Costumi delle
Genti dell'Etna in cui si puo' ammirare, tra
l'altro, la ricostruzione fedele di una tipica
masseria del secolo scorso.
Dal
punto di vista naturalistico Giarre ha molto
da offrire.
Certamente da non sottovalutare e' il fatto
che Giarre rientra nel Parco dell'Etna, una
delle piu' interessanti oasi siciliane che consente,
tra l'altro, la possibilita' d'ammirare delle
vedute uniche sul Vulcano.
Un
secondo Parco rientrante in questo Comune e'
quello Chico Mendes, presso l'alveo del Torrente
Macchia che offre la possibilita' di ammirare
una discreta presenza della macchia mediterranea
e resti di antiche colate laviche e di antecedenti
insediamenti umani preistorici.
LA
STORIA
La
sua nascita si deve al Vescovo-Conte Nicola
Maria Caracciolo che nella seconda meta' del
1500, incominicio' ad interessarsi attivamente
alla zona concedendo in enfiteusi le sue terre
per poter iniziare l'ingente opera di bonifica
nella zona. Nel 1815 la citta' ottenne l'autonomia
da Mascali, citta' dalla quale fino a quel momento
dipendeva. La storia cittadina e' legata a quella
della vicina citta' di Riposto: le due citta'
sono state unificate e divise piu' volte fino
ad arrivare alla fine della Seconda Guerra Mondiale
quando esse furono di nuovo suddivise per riprendere
i loro toponimi originari.
Il nome Giarre ricorda i famosi contenitori
utilizzati per conservare le decime da consegnare
al Vescovo di Catania, signore di Mascali.
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