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GEOGRAFIA DELLA SICILIA
la costa i rilievi le pianure fiumi e laghi il clima vulcanismo vegetazione
etnaIl territorio siciliano è prevalentemente collinoso (62% della superficie): il 24% risulta montuoso e solo il 14% è costituito da pianure. Il rilievo principale è l'Etna, edificio vulcanico che raggiunge i 3323 metri di quota (si veda il capitolo dedicato al VULCANISMO). Questa montagna caratterizza fortemente il paesaggio siciliano risultando visibile praticamente da ogni punto elevato dell'isola. A nord dell'Etna, separati dalla Valle deul'Alcantara, sorgono i bruschi rilievi della principale catena montuosa dell'isola che si estende per 200 chilometri parallelamente alla costa tirrenica. Questa catena costituisce, in parte anche dal punto di vista geologico, la continuazione dell'appennino caiabrese, ed è per questo denominata Appennino Siculo. Si articola in tre sezioni distinte. La porzione orientale è costituita dai Monti Peloritani, compresi tra Messina e Patti, che culminano con i 1374 metri della Montagna Grande. Questi rilievi che non raggiungono grandi altezze, sono di aspetto aspro e dirupato, con fianchi scoscesi incisi dalle fiumare che riversano i loro detriti a formare le strette piane costiere. La catena settentrionale continua a ovest con i Monti Nebrodi o Caronìe caratterizzati da pendii più dolci e cime tondeggianti e boscose che culminano con il Monte Soro (1847 m). Ai Nebrodi succedono verso ovest le Madonìe, di limitata estensione ma notevole importanza per le elevate quote raggiunte dalle cime principali. Questo gruppo culmina con il Pizzo Carbonara a 1977 metri, seconda cima dell'isola. Ad occidente delle Madonìe la catena si interrompe con la valle del fiume Torto, perdendo la sua continuità (si veda anche alla voce MADONIE e NEBRODI). L'ampia regione compresa tra Termini imerese e la costa trapanese è caratterizzata da blande ondulazioni separate da estese depressioni. In quest'area si individuano tre massicci minori che conservano affinità geologiche più che orografiche con la catena settentrionale: i Monti di Termini lmerese, i Monti di Palermo e i Monti di Trapani. Verso sud i rilievi montuosi lasciano il posto ad un'ampia regione caratterizzata da aridi altipiani (detti solfiferi per l'abbondanza di minerali di zolfo) che si estendono da Marsala a Caltanisetta con la sola eccezione del rilievo dei monti Sicani a nord-est di Sciacca e dei Monti Erei ad est di Caltanissetta. Nella porzione sud-orientale dell'isola sorge la vasta catena calcarea dei Monti lblel con sommità che non superano i 1000 metri di quota.

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