FALCONARA
- CASTELLO DI FALCONARA
Falconara
si sviluppa a 18 metri sul livello del mare e rientra nella
provincia di Agrigento. Il sito va ricordato dal punto di
vista naturalistico perche' e' la sede di un parco creato
in riva al mare, per la vicinanza col Monte Desusino - da
ricordare come la sede di un centro indigeno ellennizzato
- e per la vicinanza col Fiume Salso o Imera Meridionale,
il secondo fiume siciliano per lunghezza ed estensione del
bacino.
Il
sito di Falconara va ricordato, inoltre, anche dal punto
di vista storico perche' e' la sede di un quattrocentesco
Castello: Il Castello di Falconara.
Affiancato
da un bellissimo ed esotico palmento, esso sorge su di un
promontorio roccioso a picco sul mare.
Fu
edificato in epoche diverse. Della primitiva struttura conserva
una grande torre quadrata, che i signori dell'epoca adibivano
all'allevamento dei falconi, da cui deriva il nome del Castello.
Non si conosce con certezza la data di costruzione della
torre, ma dai cenni storici si apprende che Ugone di Santapau,
discedente della nobile famiglia di Adamara, con diploma
del 18 ottobre 1392, la ricevette in dono dal re Martino
d'Aragona, quale ricompensa per aver appoggiato il re contro
le fazioni avverse. Nel 1540 ne fu Signore Ambrogio di Santapau
Branciforte, che fu investito del titolo Principe di Butera.
Dopo svariate successioni intorno al 1800 il Castello pervenne
al conte Wilding, ufficiale tedesco, quale dote della moglie
Caterina Branciforte, figlia dell'ultimo principe di Butera.
Alla sua morte fu ereditato dal fratello Ernesto, che durante
i moti del 1848 preferi' tornare in patria e vendette il
Castello al Barone Antonio Chiaramonte Bordonaro, quindi
per linea diretta è pervenuto all'attuale proprietario
Roberto Chiaramonte Bordonaro.
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