CANICATTINI
BAGNI
Canicattini
Bagni rientra nel comprensorio provinciale siracusano. La
citta' si trova a circa 360 metri dal livello del mare,
conta circa 7.800 abitanti, si sviuluppa lungo la bassa
fascia degli Iblei ed offre la possibilita' d'ammirare le
Cave dell'ex feudo di S. Alfano.
Essa
incomincio' a svilupparsi verso la fine del 1600 grzie al
marchese Mario Daniele. Egli possedeva i feudi di Bagni,
Canicattini e Bosco ed ottenne dalle autorita' spagnole,
che all'epoca dominavano la Sicilia, l'autorizzazione a
creare un nuovo borgo che per lungo tempo fu denominato
Bagni di Caniccattini.
Dopo
il nefasto terremoto del 1693, che distrusse buona parte
delle citta' comprese nella Val di Noto, la citta' ebbe
un notevole incremento demografico grazie all'arrivo di
numerose persone provenienti dalla vicina e distrutta citta'
di Noto.
Nelle
strette vicinanze della citta' si trovano delle necropoli
bizantine presso Cozzo Guardiole e S. Elama ed altre necropoli
cristiane e preistoriche presso la contrada S. Alfano e
quella Martino.
Nel
corso principale, nonche' parte piu' antica della citta',
si trovano alcuni dei monumenti cittadini principali, a
partire dalla settecentesca Chiesa Madre - ristrutturata
nella seconda meta' del 1800 e dalla struttura interna abbastanza
semplice visto che si presenta con un'unica navata - ed
il Palazzo Comunale.
Tra
gli altri monumenti cittadini citiamo la Chiesa dedicata
alle Anime Sante ed i vari Palazzi e Case signorili le cui
facciate sono sapientemente e splendidamente decorate in
stile liberty con raffigurazioni floreali e barocche.
Il
territorio circostante la citta' di Canicattini offre la
possibilita' di effettuare alcune escursioni turistiche
interessanti comprendenti, ad esempio, il Ponte di S. Alfio
- una settecentesca costruzione realizzata sfruttando la
pietra locale e costituita da una sola arcata che si riversa
nel dirupo della Cava Cardinale - e la stessa Cava Cardinale
- sito dal notevole valore paesaggistico e naturalistico
visto che comprende vari boschi di rovelle ed alcune masserie.
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