CANICATTI'
Il
centro agricolo di Canicatti' con i suoi circa 34.000 abitanti
rientra nella rovincia di Agrigento. Il nome d'origine araba
fa supporre il passaggio musulmano nella zona.
Il
borgo fu di dominio di varie famiglie nobili, a partire
da quella di Andrea de Crescenzi che divenne proprietario
delle terre e del castello dalla prima meta' del 1400. Con
il dominio della famiglia dei Bonanno, evento che duro'
per circa 300 anni, e l'arrivo di vari ordini religiosi
da loro favorito, la citta' conobbe un notevole svilippo.
Con
l'arrivo del Principe Giacomo I Bonanno si ha un nuovo periodo
di espansione cittadina, evento favorito anche dalla costruzione
di nuovi edifici e da interventi pubblici.
Un
nuovo sviluppo cittadino si ha in un periodo piu' recente,
e cioe' verso il 1970, quando si ha la nuova spinta economico-produttiva
grazie all'uva Italia. In questo caso, sfortunatamente,
la citta' conosce uno sviluppo piu' disordinato rispetto
a quelli precedenti.
Dal
punto di vista culturale e monumentale, la citta' offre
innumerevoli spunti visivi dal discreto valore storico e
turistico. Una visita della citta' deve considerare gli
edifici civili come il Castello Bonanno, il Teatro Sociale,
la Villa Comunale e la Torre dell'Orologio, ma anche quelli
sacri decisamente piu' numerosi.
Innanzitutto
ricordiamo la settecentesca Chiesa Madre dedicata a San
Pancrazio che preserva svariate opere d'arte a tema sacro,
a partire dalla statua marmorea rapressentante l'Ecce Homo
e la tela raffigurante la Sacra Famiglia con S. Anna e San
Gioacchino.
Successiva
Chiesa cittadina dalla discreta importanza e' quella seicentesca
dedicata allo Spirito Santo che si presenta con una struttura
interna imponente
suddivisa in tre navate.
Tra
le Chiese minori cittadine si devono citare quella dedicata
a San Diego, quella dedicata a San Giuseppe, quella settecentesca
del Purgatorio, quella dedicata a San Francesco e quella
ottocentesca dedicata alla Madonna della Rocca.
Anche
i dintorni di Canicatti' presentano un sito degno di un
itinerario turistico. Si sta parlando della Villa Ferriato,
edificata nel XIX secolo per volere del barone Francesco
Lombardo.
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