CALASCIBETTA
Calascibetta
- Posta in incantevole posizione ad anfiteatro su una rocca
concava, ha probabilmente origini arabe. La Chiesa Madre,
fondata nel XIV sec., fu totalmente ricostruita neI '600
in seguito al terremoto. Sotto la chiesa esiste un edificio
antecedente, visibile sotto la navata sinistra. All'interno,
le tre navate sono divise da colonne in pietra con basamento
intagliato a figure mostruose. che sorreggono arcate ogivali.
Entrando a sinistra bel fonte battesimale cinquecentesco.
La torre normanna (XI sec.) è affiancata dalla chiesa diroccata
di S. Pietro, ornata da un bassorilievo in pietra. Dal piazzale
a sinistra, splendida vista con, sulla destra. Enna (si
vedono il castello e il Belvedere) e il lago di Pergusa
in basso.
Uscendo dal paese in direzione di Villapriolo si possono
vedere le tombe scavate nella roccia della necropoli di
Realmese (IV sec. a.C.).
Calascibetta - Ritornare al bivio e imboccare a sinistra
la SS 121 verso Leonforte. La strada, fin oltre Regalbuto,
si snoda lungo le colline dell'entroterra ennese offrendo
begli scorci panoramici, in particolare tra Nissoria e il
bivio per Centuripe, sulla valle del fiume Salso e il lago
di Pozzillo.
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