BUTERA
La
citta' di Butera rientra nella provincia di Caltanissetta.
Essa conta piu' di 6.000 abitanti e geograficamente e' posta
su un insediamento roccioso solcato da alcuni valloni scavati,
nel corso dei secoli, dal torrente Comunelli. La citta'
offre anche la possibilita' di ammirare un affascinante
panorama comprendente i Monti Erei, il Vulcano Etna e le
Madonie.
Dal
punto di vista storico, si presume che la citta' abbia raccolto
un primo insediamento umano gia' in epoca preistorica, data
la sua gia' citata posizione geografica. La citta' ha vissuto
un periodo ellenico grazie alla vicina Gela, evento anche
dal ritrovamento di una necropoli in cui sono raccolte delle
tombe gia' a partire dall'eta' preistorica, ma anche della
successiva fase ellenica.
La citta' conobbe anche la conquista araba e successivamente
quella normanna ad opera del Conte Ruggero. Nel XIV secolo
Butera fu assegnata alla famiglia dei Santapau, ed uno di
essi, esattamente Ambrogio, ottenne anche il titolo di Principe
di Butera.
Una visita turistica della citta' deve comprendere prima
di tutto la Chiesa Madre cittadina dedicata a San Tommaso,
nota soprattutto per la presenza di un'opera di Filippo
Paladino dedicata alla Madonna degli Angeli, ed il Castello
- fu realizzato nell'undicesimo secolo; esso si presenta
ridotto in uno sta to di forte abbandono e sono ancora visibiliil
torrione rettangolare arricchito dalla presenza di numerose
finestre bifore e parte della cinta muraria difensiva.
|