L'antica
Convicino (il nome attuale risale al XVI sec.) è un nido
di case color ocra, adagiate sui dolci pendii di una collina.
Si entra per via Vittorio Emanuele, fiancheggiata da bei
palazzi signorili tra cui Palazzo Satariano e Palazzo Mattina.
La Chiesa Madre di San Sebastiano (XVIII sec.)
ha una facciata con mattoni a vista e un campanile coronato
da una cupoletta rivestita di ceramiche policrome. In Piazza
Messina si trova il Monastero delle Benedettine
ormai semidistrutto seguito dal vasto e interessante edificio
settecentesco dei Putieddi (botteghe) e dalla Chiesa di
Maria SS. della Stella dall'aereo campanile
che culmina con una cuspide maiolicata. Ritornando alla
via principale del paese, corso Garibaldi, si giunge in
piazza dell'Itria dove si trova l'omonima chiesa (XVI sec.)
con facciata a campanile in mattoni.
Alcuni
ritrovamenti archeologici fanno supporre il passaggio umano
nella zona in questione precedentemente l'arrivo della civilta'
ellenica. E' documentata anche la presenza dell'abitato
di Convicino, in epoca normanna, attorno ad una fortificazione
della quale oggi non rimane quasi nulla. Successivamente
si ha lo sviluppo cittadino in base ad uno schema ortogonale.
acquista
buy on line Michelin Green
Guide of Sicily