ALCAMO
Alcamo
e' alle falde del Bonifato. Norge col nome di Manzil Alquamah,
durante il dominio arabo nell'isola, e situato tra il Castello
del Monte Bonifato e quello di Calatubo.
Il nucleo piu' antico del centro presenta ancora evidenti
strutture trecentesche ai cui vertici si trovano i rilievi
architettonici piu' importanti del periodo - il Castello,
la Piazza del mercato, la Chiesa Madre ed il Convento dei
Francescani.
Dal
punto di vista storico ricordiamo anche che la presenza
araba si sviluppo' nei casali che, durante la dominazione
normanna, divennero gradatamente cristiani.
Nel corso del tempo l'assetto umano ed urbanistico cittadino
subisce un notevole cambiamento grazie all'arrivo costante
di vari ordini religiosi.
Nel XV secolo la citta' divenne anche un caricatore.
Nei secoli successivi Alcamo conobbe un notevole incremento
urbano ed un interessante movimento culturale.
Le attivita' economiche principali cittadine sono l'agricoltura,
- il settore principale e' la viticultura -, ed il commercio
- molto sviluppati sono il settore dell'edilizia con la
lavorazione del marmo e l'artigianato con la lavorazione
del legno, della plastica, del ferro battuto e del ricamo.
Tra i vari monumenti cittadini ricordiamo quelli sacri,
a partire dalla Chiesa dedicata a San Francesco di Paola,
la seicentesca Chiesa dedicata ai Ss. Paolo e Bartolomeo
riccamente ornata con stucchi ed affreschi, la settecentesca
Chiesa dedicata a S. Oliva, anch'essa ricca di stucchi,
affreschi e statue - come quella dedicata a San Giuseppe
e quella dedicata alle Anime Purganti - e la Chiesa del
Rosario o di San Domenico.
La citta' comprende altre Chiese, come quella seicentesca
del Collegio.
L'interno della chiesa prevede la presenza di stucchi settecenteschi,
di numerosi affreschi come quelli dedicati a San Francesco
Saverio, S. Ignazio, alla Circoncisione.
Ricordiamo, inoltre, la Chiesa dedicata a S. Maria del Gesu'
che presenta al suo interni, ad esempio, una statua marmorea
dedicata allo stesso Santo a cui e' dedicata la Chiesa e
due rilievi marmorei dedicati all'Annunziata e all'Arcangelo
Gabriele.
Tra le altre Chiese cittadine citiamo quella quattrocentesca
dedicata a San Tommaso, quella dedicata ai Ss. Cosma e Damiano,
quella barocca del Santissimo Salvatore ed il Santuario
dedicato alla Madonna dei Miracoli.
Discorso a parte merita la Chiesa Madre cittadina d'origine
trecentesca ma con rifacimenti ed aggiunte successive. L'interno
della chiesa in questione e' molto ricco e comprende, ad
esempio, vari affreschi realizzati dal Borremans, dal Bagolini,
le tele dedicate a San Filippo e San Carlo Borromeo e quella
settecentesca dedicata ai "Quattordici Santi".
Tra gli edifici civili citiamo il Castello dei Conti di
Modica, edificato nel XIV secolo.
Da ricordare, infine, il borgo marittimo di Alcamo marina
caratterizzata dalla presenza di una bella spiagga sabbiosa.
|